I LUOGHI

Loggia Braccio
Fortebracci

TERRAZZA
DI BRACCIO

La struttura architettonica della Loggia determina sulla sua sommità una terrazza panoramica da cui si può godere di una vista esclusiva e di uno scorcio unico su Piazza IV Novembre con i suoi palazzi, monumenti e Corso Vannucci. Lo spazio della terrazza fiancheggia il lato meridionale della Cattedrale avvicinando agli occhi del visitatore gli elementi artistici e architettonici altrimenti distanti come la scultura lignea del Cristo del Sale, le vetrate e la statua di Papa Giulio III.

LOGGIA DI
BRACCIO

Braccio Fortebracci da Montone (1368-1424) fu un caparbio e tenace capitano di ventura di successo, in grado di riunire sotto i suoi vessilli numerosi uomini d’armi, soldati di ventura denominati Bracceschi. Braccio riuscì a conquistare un vasto territorio nel centro Italia, arrivando fino a nord di Bologna e fu nominato Signore di Perugia nel 1416 a seguito della vittoria contro Carlo I Malatesta, nominato dalla Chiesa “Difensore di Perugia”, dopo la morte del precedente protettore, Ladislao, re di Napoli (1414).

Nel 1423, anno precedente alla sua morte, Braccio commissionò all’architetto bolognese Fioravante la costruzione di un loggiato che potesse affacciarsi proprio su Piazza IV Novembre e che conducesse ad una scalinata che doveva portare verso la sua residenza signorile.

Il nobile Palazzo occupava anche la zona oggi denominata Via Maestà delle Volte, ma nel 1534 fu distrutto da un grande incendio, tanto da essere denominato “palazzo abrugiato”. Testimonianza importante dell’originaria struttura sono gli affreschi di Benetto Bonfigli presenti all’interno della Cappella dei Priori, in grado di regalarci la fotografia di quella che era l’architettura del Palazzo Signorile di Braccio. Addossata al lato meridionale della Cattedrale di San Lorenzo, la loggia braccesca era originariamente composta da cinque campate, sorrette da pilastri ottagonali e archi falcati.  All’interno dei soli quattro archi che oggi compongono il loggiato sono ancora visibili le evidenze del campanile dodecagono che si trovava adiacente alla Cattedrale medievale, demolita nella metà del quattordicesimo secolo.  Sotto la seconda arcata si trova anche la copia della Pietra della Giustizia, sulla quale è visibile un’iscrizione che testimonia l’estinzione del debito pubblico della città risalente al 1233.

La Loggia di Braccio rappresenta la maggiore testimonianza del passaggio in città del condottiero e resta un ulteriore tassello di storia che compone l’Isola di San Lorenzo, complesso architettonico che si snoda intorno alla Cattedrale e si modifica nel corso dei secoli.